mercoledì 15 agosto 2012

Malesia & Singapore (20 giorni) - Scarica la Precursguida


E' arrivata la Precursguida estate 2012:

 MALESIA & SINGAPORE (20 giorni)

Di ritorno da un interessantissimo viaggio di 3 settimane in Malesia organizzato in totale autonomia, ecco la guida con tutti i dettagli del percorso, gli hotel, le mappe e le principali attrazioni . Qui di seguito una preview di alcune pagine... e qualche commento fresco fresco di viaggio!




Per scaricare l'intera guida, visita la sezione Precursguide dove troverai le guide anche a molte altre interessanti destinazioni.

Per domande, informazioni sul viaggio e curiosità contattami pure inserendo un commento a questo post, o direttamente via mail a laprecurstrice@gmail.com .


La Malesia è un paese estremamente suggestivo, assolutamente sicuro e in cui è facile spostarsi organizzandosi via internet da casa, o direttamente in loco. La popolazione locale è molto gentile e disponibile con i turisti (a Singapore una ragazza che non avendo capito cosa cercassimo ci ha dato una indicazione sbagliata, è tornata indietro a cercarci per scortarci personalmente nel posto corretto !!!) e, con un po' di spirito di adattamento, si verrà presto conquistati dall'atmosfera tranquilla dei piccoli villaggi, e dal caos dei quartieri cinesi e indiani nelle principali metropoli.

Il cibo è ottimo e data la ricchezza di popolazioni diverse che abitano questi luoghi, si può gustare la cucina malay, quella thai, quella cinese, indiana e persino quella occidentale (caso mai aveste nostalgia di hot dog e hamburgher) a prezzi veramente bassissimi (5 € per un pasto completo): tenete presente che trattandosi di un paese a maggioranza mussulmana sarà difficilissimo reperire degli alcolici, o anche una semplice birra, e sarà piuttosto costosa rispetto ai prezzi dei cibi locali. 
Senz'altro da assaggiare è il caffè tradizionale , il KOPI, nelle sue molteplici varianti (es. Kopi O - con zucchero): la mia preferita era la variante con  ghiaccio e  latte (il caffé è in bustina, come il thè, e viene preparato in infusione). Si può consumare in un boccale di vetro, oppure in un comodo sacchetto con cannuccia perfetto per il takeaway (non è raro vedere gente del posto che ne compra a decine nelle kopitiam e le porta via appendendole al manubrio del motorino!!). Ho chiaramente comprato le bustine di caffè per provare a farlo a casa... con risultati disastrosi: il ghiaccio si è sciolto tutto (mentre nel Kopi rimaneva bello compatto, creando un caldo-freddo molto particolare), e il latte era troppo liquido (loro usano un tipo particolare di latte condensato), per di più loro fanno una specie di schiumina che formano travasando velocemente il caffè tra due recipienti prima di servirlo... insomma, tutta un'altra cosa!!
Un'altra bevanda spettacolare è il succo di canna da zucchero: si ottiene schiacciando con una apposita macchina fette di canna da zucchero, e vederlo fare è qualcosa di veramente particolare. Il gusto è ovviamente piuttosto dolce, ma molto meno di quanto mi aspettassi, ed è veramente molto dissetante (soprattutto se servito con tanto ghiaccio). Qui un video dove ho ripreso la preparazione del succo che ho ordinato.

Tra i piatti locali (okkio che sono tutti parecchio piccanti) ho particolarmente apprezzato la Murtabak: una specie di crèpe ripiena di uovo e manzo (o pollo) e altre verdure, chiusa a 'pacchetto' e tagliata a pezzi, servita di solito con una salsa rossa piccante in cui inzuppare i pezzetti prima di mangiarli, o con delle cipolle rosse (anzi, fucsia). Molto buona la variante vegetariana, ripiena di cipolle e uova. 

La Malesia è un paese tropicale, offre quindi una ricchezza di vegetazione molto diversa dalla nostra, e che contribuisce subito (insieme al caldo umido veramente estenuante) a dare la sensazione di 'vacanza', in particolare per le palme, che sono, contrariamente a quanto pensassi, di moltissimi tipi diversi: ci sono quelle da cocco, di solito molto alte, con il tronco sottile e spesso un po' storto, che fanno dei cocchi verdi che vengono bevuti direttamente con una cannuccia infilata nel frutto dopo averlo aperto con una specie di accetta, oppure il liquido viene versato in un bicchiere con un po' della polpa, e servito con del ghiaccio.

Poi ci sono quelle da olio, non originarie della Malesia ma di cui ora ci sono grandi piantagioni, che hanno il tronco tozzo e vengono coltivate perfettamente allineate per intere colline (a discapito di ettari di foresta pluviale che è stata spazzata via per far posto a queste coltivazioni estensive). L'olio si ricava dal frutto, e oltre a essere utilizzato come olio alimentare, è anche un ingrediente importante di molti saponi, polveri detergenti e prodotti per la cura della persona, è usato per curare ferite e ha trovato un nuovo controverso uso come fonte agroenergetica (bio diesel)
E ce ne sono di ornamentali veramente splendide, come quelle a ventaglio piatto, a ventaglio verticale, e moltissime altre specie.


Per quanto riguarda lo shopping e gli acquisti in genere, nelle città si può trovare di tutto, a me come al solito piace comprare prodotti e oggetti usati quotidianamente dalle persone del posto, e in particolare non ho potuto fare a meno di acquistare:
il Kajal: un vero must per il trucco delle donne malesiane. E' diverso da quello che si trova in commercio da noi perché è in confezioni a piccolo cono, molto pratico da utilizzare perchè basta una semplice passata e resiste anche abbastanza bene al clima umidissimo della zona (peccato solo il forte odore di petrolio... che lascia anche forti dubbi sulla sua atossicità)
Gli anelli per i piedi: di origine indiana, rigorosamente d'argento e rigorosamente in coppia, vengono portati esclusivamente dalle donne sposate e utilizzati nelle cerimonie di matrimonio come vere e proprie fedi nuziali (per cui si devono sempre portare su entrambi i piedi - portarne uno solo - come si usa da noi- indica invece una donna 'di facili costumi'). E' molto caratteristico andare a comprarli nelle gioiellerie locali, dove vengono venduti a peso: le gioiellerie si dividono in quelle che vendono esclusivamente oro (ma gli anelli per i piedi sono solo in argento, in quando l'oro è un materiale troppo sacro per decorare i piedi) e in quelle che vendono esclusivamente argento (dove per gli anelli per i piedi è di solito riservata una intera sezione)

Oltre a questo ho trovato un'enormità di Precursate, sia in Malesia che a Singapore!!! A breve nuovi post per vederli in anteprima !!!

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