sabato 16 luglio 2022

C'era una volta ... no, c'è ora La pista ciclabile del Ponente Ligure

 

C'era una volta una piccola ferrovia, passava per un percorso bellissimo, proprio in riva al mare, e si fermava in paesini meravigliosi, proprio in centro, e poi di nuovo via tra gallerie, ponti e poi di nuovo mare. Ma tutto quello sferragliare, fischiare, rumoreggiare di giorno e di notte poco piaceva agli abitanti del luogo, e anche ai turisti, per la verità, che proprio per quel rumore non riuscivano nemmeno più a sentire il rumore del mare.

Così si riunirono, chiamarono il sindaco, fecero un gran baccano, finché venne deciso di creare una nuova ferrovia, più grande, più moderna, e soprattutto più lontana, in modo da poter dormire tranquilli.

E la piccola ferrovia venne così abbandonata, col tempo divenne vecchia, tra i suoi binari iniziarono a crescere erbacce e nessuno poteva più ammirare i meravigliosi panorami dal suo percorso bellissimo.

Dopo lunghi anni a qualcuno venne l'idea di farci qualcosa, in quell'enorme lungo spazio inutile: ma cosa? Trasformarlo in un canale per sviluppare il trasporto fluviale e abbattere il problema del traffico ligure? Creare orti popolari da concedere ai poveri per porre fine alla fame nel mondo? Costruire una enorme pista per le biglie per far giocare i bambini dei turisti? Riempirlo di sabbia per poter finalmente non sentirsi più dire che 'in Liguria non ci vado al mare perché non c'è la sabbia'?

Tutte idee validissime che raccolsero enorme favore da parte di tutti, tanto che non ci si riusciva a mettere d'accordo su quale mettere in pratica... e si stava rischiando di non fare niente del tutto, finché un bambino saltò su e disse:

'Perché non ci facciamo una pista per le bici! Così dai nonni a Imperia ci vado pedalando!'

Silenzio nella stanza, tutti si guardarono: ma certo! che idea, semplice ed efficace: non sarà un canale ma una ciclabile, che offrirà comunque un altro modo per spostarsi invece del traffico sulle strade; non ci saranno orti popolari, ma verde ovunque, con piante autoctone da proteggere, ammirare e annusare lungo tutto il percorso; non ci saranno biglie da far correre ma ancora di più, monopattini, pattini, bici, carrelli trainati da bici, bici elettriche, muscolari, monoruota e chi più ne ha più ne metta, tutti a rotolare per la ciclabile.

E la spiaggia? No, niente spiaggia sulla Pista Ciclabile del Ponente Ligure, ma ti permette di raggiungere tutte quelle che vuoi: anche quelle di sabbia!